“La potenza divina fa sussistere le cose nelle quali si trova”

La potenza divina, che chiamiamo anche “natura”, fa sussistere le cose nelle quali si trova e dà loro una forma secondo una certa ordinata connessione, senza che questo avvenga in virtù di una qualche deliberazione.

La natura non esercita la deliberazione e la riflessione razionale nei confronti di ognuna delle cose che fa, perché la natura è una potenza irrazionale (Alessandro).

Nacque una volta un re!

Inizia così la storia, così all’improvviso e senza preavviso.

COSI’ CAPITO’ ANCHE A ME DI NASCERE IN QUELLA NOTTE MAGICA!

A ME,VENUTA CHISSA’ DA DOVE,FORSE DAL BUIO O PIUTTOSTO DAL NULLA.

SI INIZIA COSì; IL CAMMINO SI ANNUNCIA TORTUOSO,MA IL PERCORRERLO SARA’ UNA SFIDA:RAGGIUNGERE IL FINE O SOLTANTO CAPIRE.

CAPIRE:

QUAL E’ IL REGNO?
QUALE IL GOVERNO?
QUALE LA GLORIA?
DA DOVE INIZIARE?

PER NOI NIENTE E’ ETERNO. LA NOSTRA ETERNITA’ NASCE,VIVE E SI ARRESTA CON NOI QUINDI NON E’ COMMENSURABILE,O MEGLIO NON E’ CONOSCIBILE COME ETERNITA’ ASSOLUTA.

SOLO IL REGNO E’ ETERNO MA NOI NON NE’ ABBIAMO COSCIENZA

EPPURE SIAMO GOVERNATI DAL SUO “RE”. LA NOSTRA VITA,LA NOSTRA STORIA E’ COLLEGATA A “LUI”,

ALDILA’ DELLA NOSTRA VOLONTA’,ALDILA’ DEL BENE E DEL MALE.

IL RAPPORTO SIMBIOTICO CHE SI E’ INSTAURATO FA DI NOI LA SUA CARNE, LA SUA LINFA MENTRE A NOI RESTA SOLTANTO LA CERTEZZA DELLA SUA GLORIA.

“Fammi vedere la tua gloria”. Fu risposto “l’uomo non può vedere e restare in vita”

Ciò significa che la gloria è l’essenza stessa del Re

Anche se nessuno intervento interno è possibile per la gloria del “Re”,tuttavia può avvenire un incremento estrinseco attraverso l’addizione di quelle cose in cui si dice consistere la gloria di una persona e cioè un maggior numero di adepti da cui è riconosciuta amata e lodata”.Ma sarà questa la gloria,la vera gloria? Ai posteri…..

Ma la posterità è un qualcosa che non ci riguarda proprio perché postera: anzi è un alibi potente per le nostre coscienze inquiete.

In verità nessuno si sente di dare le risposte alle domande che ognuno si pone; è più facile girarle ai posteri i quali, a loro volta,le proporranno a quelli successivi così che,visto che nessuno si sente postero, le domande saranno destinate a restare tali perché non vi saranno risposte. E così all’infinito.

A noi non è dato sapere!

Nacque una volta un Re!

Nacque un’altra volta un Re!

Nacque mille volte un Re!

E mille volte ancora nascerà.

DNA OIKONOMIA:
Allestimento Mostra

Sala buia illuminata solo da una canalina che scorre lungo tutto il perimetro della sala.

Su di una parete della sala è posizionata una porta semiaperta, dalla quale esce un cono di luce abbagliante a richiamo del visitatore che “incuriosito” è indotto ad oltrepassarla (soglia – limen).

All’interno si vede il presepe interamente realizzato dall’artista con pastori in ceramica policroma.

Per raggiungere la porta, il visitatore viene incanalato in un passaggio obbligato ottenuto con transenne appositamente posizionate e fatto camminare su uno strato di cocci stritolati (allusione ai cocci del presepe) distribuiti sul pavimento, cosicché il suo cammino risulta evidentemente instabile.

Nella zona d’ingresso è proiettato, a ciclo continuo, il video che mostra l’intera realizzazione del presepe.

La colonna sonora del video si ispira principalmente a musiche sacre musulmane, ebraiche e cristiane !!
Le musiche, nel loro insieme, generano un ensemble altamente mistico volto ad evocare nel visitatore sensazioni di unità emozionali che prescindono dalla propria fede religiosa.